STUDENTATO A VILLA ROMANA, DOPO UN ANNO CI RISIAMO.
LEGAMBIENTE ANCONA RIBADISCE I DUBBI ESPRESSI LO SCORSO ANNO SUL PROGETTO
L’APERTURA DELL’INDAGINE GETTA ULTERIORI OMBRE SULLA VICENDA
ANCONA - La questione dello studentato di via del Castellano è tornata prepotentemente alla ribalta venerdì scorso con la notizia dell'avvio di un'indagine da parte della magistratura e continua ad occupare le cronache cittadine.
Era il 1° novembre dello scorso anno quando ce ne occupammo pubblicamente per la prima volta, sottolineando la necessità di aumentare l'offerta di alloggi per gli studenti e denunciando al contempo ciò che giudicammo anomalo nel progetto del Castellano: l'ubicazione estremamente periferica rispetto alle sedi dell'Ateneo nonché alcuni elementi progettuali che facevano presagire una possibile futura riconversione dell'immobile ad altri usi. Il timore era che quel complesso, di iniziativa privata, si sarebbe potuto trasformare un giorno in qualcos’altro.
Il dibattito ed il confronto sorti in seguito all'interno del Consiglio Comunale, furono poi di fatto superati dall'atto con il quale il Commissario Straordinario Iappelli rilasciò il nulla osta durante il suo periodo di reggenza del Comune di Ancona dopo la caduta del Sindaco Sturani.
“Oggi ribadiamo tutti i nostri dubbi sul progetto” è la dichiarazione del Circolo Legambiente del Capoluogo. “E l'apertura dell'indagine getta a nostro avviso un'ulteriore pesante ombra su tutta la vicenda. L'auspicio ora è che gli inquirenti conducano le indagini accuratamente in modo di riuscire a fare piena luce sui fatti”.
Nel frattempo, chiediamo al Sindaco del Comune di Ancona di sospendere l'autorizzazione al progetto preliminare finché non venga chiarita completamente la questione, tantopiù che – stando a quanto l'Assessore Pasquini ha dichiarato nei giorni scorsi alla stampa – ad oggi non sarebbe stato presentato alcun progetto definitivo.
Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS