6 agosto 2013 COMUNICATO STAMPA
DUE SORELLE. LEGAMBIENTE: INASPETTATA APERTURA DAL SINDACO MISITI.
SEMBRAVA OSTILE ALLA RIAPERTURA DEL SENTIERO
E INVECE HA DICHIARATO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ.
LEGAMBIENTE COGLIE SUBITO E AUSPICA UNA RAPIDA RISOLUZIONE.
ANCONA – Apprendiamo dalla stampa la risposta del sindaco Misiti al nostro precedente comunicato sull’accessibilità alle Due Sorelle. Non ci avrebbero in ogni caso appassionato né le polemiche né il tono violento utilizzato ieri dal primo cittadino, ma stavolta sorvoliamo davvero molto volentieri perché, nello stesso comunicato nel quale ci prende a male parole, il Sindaco ha dichiarato la propria disponibilità, non nuova peraltro stando alle sue parole, a trattare la riapertura del sentiero. Un’ottima notizia, che non ci aspettavamo.
Misiti sembra tenere particolarmente ad evidenziare che il naufragio delle trattative svoltesi qualche anno fa per la riapertura del sentiero, dipese dalla non accettazione delle richieste del Comune di Sirolo da parte dell’Ente Parco. E’ evidente quindi che, secondo il sindaco, tali trattative avrebbero avuto un esito positivo se solo il Parco fosse stato più disponibile. E’ allora altrettanto evidente come anch’egli abbia a cuore la riapertura del sentiero.
Cogliamo al volo questa insperata apertura e dichiariamo subito la piena disponibilità alla collaborazione del Pungitopo alla ripresa delle trattative.
“Ci sorprende positivamente questa insperata ed insospettabile apertura del Sindaco” commenta soddisfatto Paolo Mariani, presidente del Pungitopo, che prosegue rivolgendosi direttamente al primo cittadino sirolese: “Caro Sindaco, il sentiero allora è chiuso per colpa dell’Ente Parco, nonostante la disponibilità del Comune di Sirolo? Benissimo, riprendiamo insieme la trattativa e stavolta portiamola fino in fondo”.
Avevamo evidentemente tutti (associazioni, comitati ed Ente Parco) frainteso le reali intenzioni del sindaco Misiti, sospettando ingiustamente che non avesse alcun interesse a rendere di nuovo fruibile il sentiero delle Due Sorelle.
Certo, forse eravamo stati fuorviati da alcuni segnali apparentemente contraddittori, come ad esempio la permanenza quasi decennale delle ordinanze di divieto di transito, nonostante un consolidato orientamento giurisprudenziale amministrativo che esclude la possibilità di perpetuare in eterno questo tipo di provvedimenti, limitandoli al tempo necessario alla rimozione del pericolo.
O come anche l’impiego di una pattuglia di vigili urbani per comminare sanzioni relative ad un aspetto così specifico, magari a scapito di altri controlli più urgenti, quando si lamentano carenze croniche di personale nelle forze dell’ordine.
Ma ora le dichiarazioni di ieri del sindaco Misiti ci rassicurano sul suo impegno in prima persona nel dare risposte concrete alle aspetattive di quanti invece delle multe vorrebbero godere di uno straordinario percorso che parla della fatica dei cavatori e della straordinaria bellezza del Conero.
Auspichiamo quindi che la riapertura del sentiero possa avvenire in tempi rapidi.