INQUINAMENTO ALLE STELLE E SI PARLA DI DIMINUIRE LE CORSIE PER I BUS.
CONTRADDIZIONI INCOMPRENSIBILI.
LEGAMBIENTE: INTRALCIANDO I BUS, SI AGGRAVERÀ IL PROBLEMA
ANCONA – Torna a far parlare di sé l’aria di Ancona, con le notizie non buone sul protrarsi della presenza allarmante di polveri sottili. In questi soli primi tre mesi del 2010 ce ne siamo occupati già diverse volte, a causa dei numerosi primati negativi inanellati dal Capoluogo in materia di PM10 e di inquinamento atmosferico.
In varie occasioni in cui erano presenti i rappresentanti delle Istituzioni, dalla recente tappa anconetana del Treno Verde Legambiente-FF.SS., all’incontro sul trasporto pubblico tenutosi pochi giorni fa alla Prima Circoscrizione, è emersa quella che appare l’unica soluzione seria ed efficace: un centro cittadino con più persone e meno auto.
Una fetta cospicua dell’inquinamento deriva, come noto, dal traffico veicolare privato che attanaglia il centro di Ancona ed il rimedio non può che essere costituito da una maggior presenza di trasporto pubblico, per alleggerire la città dalla morsa soffocante di quello privato.
Tra i numerosi interventi per rendere appetibile il trasporto pubblico agli occhi del cittadino –si era detto anche nei contesti sopra ricordati-, è indispensabile mantenere libere le corsie preferenziali esistenti ed individuare, se possibile, spazi per crearne di nuove.
Nello stesso giorno in cui il Comune di Ancona lancia l’allarme sulle polveri sottili, però, apprendiamo dalla stampa che l’Amministrazione starebbe valutando diverse ipotesi di revisione della viabilità, che prevederebbero l’istituzione di doppi sensi di marcia a scapito delle corsie preferenziali.
“L’Amministrazione denuncia pubblicamente le pessime condizioni dell’aria in città, individua la soluzione nel trasporto pubblico ma, al contempo, sembra avviarsi verso la diminuzione delle corsie a disposizione dei bus, per creare doppi sensi di marcia ad uso del traffico privato. Un atteggiamento incomprensibile e molto contraddittorio” nota Fabio Barigelletti, presidente del Circolo Legambiente di Ancona.
Le ipotesi di revisione del piano del traffico, circolate sulla stampa, sembrano infatti presentare un discutibile denominatore comune nell’istituzione di un corposo doppio senso in Corso Stamira, ben più esteso di quello oggi esistente tra Piazza Kennedy e Via Podesti, che finirebbe per intralciare inevitabilmente il transito dei mezzi pubblici e comporterebbe l’aggravamento delle già pessime condizioni dell’aria.
L’auspicio è che il Comune di Ancona crei invece le condizioni per incentivare un trasporto pubblico efficiente, che i cittadini possano utilizzare per ricominciare a vivere un centro che, con l’aria più pulita, potrà tornare una meta piacevole ed attraente.
Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS