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Comunicati del circolo

IL VERDE URBANO: ALBERI ABBATTUTI, COMPENSAZIONI E INFORMAZIONI AI CITTADINI

VERDE URBANO - ALBERI ABBATTUTI, SOSTITUZIONI E INFORMAZIONE.

In questi giorni la cronaca si è dovuta occupare più volte del verde urbano, e degli alberi in particolare, a causa degli abbattimenti in zona Cittadella (per poter restaurare le mura della Rocca) e della costruzione del nuovo polo dell’infanzia Tombari alle Palombare, da realizzare con fondi PNRR, in continuità con il molto frequentato anello pedonale attorno al campo di atletica Conti, area in cui si concentra lo svolgimento di molte attività sportive all’aperto, soprattutto da  parte di giovani e bambini .L’unico caso  in via di risoluzione positiva sembra riguardare la scuola di infanzia di Torrette, ove la scelta di attrezzare un’area verde contigua anche per sopperire agli abbattimenti di piante a causa del cantiere del nido in costruzione è dovuta soprattutto alla tenacia dei cittadini del quartiere.

A questi abbattimenti se ne sommano altri, più “discreti”, quasi quotidiani, come i pioppi nella zona perimetrale del nuovo mercato di Piazza d’Armi, o alcuni pini. La lista potrebbe allungarsi anche in futuro.

Un elemento unificante di questi abbattimenti, è l’assenza di informazioni: quanti alberi tagliati, quali alberi, nel caso vi sia una macchia o un gruppo di piante, il motivo per cui non si è potuto procedere altrimenti. Non sappiamo se si sarebbero risparmiate osservazioni e polemiche,  ma di certo la condivisione delle decisioni amministrative con i cittadini avrebbe fatto un piccolo passo in avanti.

In assenza di un Regolamento del Verde Urbano del Comune di Ancona, che non ci stancheremo mai di chiedere che venga al più presto presentato, discusso pubblicamente ed approvato dato che le linee guida regionali ed il regolamento tipo sono di oltre otto anni fa, a tutela degli alberi abbiamo vecchie norme di salvaguardia urbanistiche, che valgono anche per il verde pubblico, e la presenza di leggi regionali e nazionali che prevedono la compensazione agli abbattimenti.

Sappiamo che le compensazioni vengono applicate, ma anche in questo caso manca l’informazione sugli alberi che saranno piantati per sopperire agli abbattimenti:

  • il loro numero;
  • le specie;
  • la dimensione. E’ evidente che non si possa sostituire un albero maturo, di 30,40,50 anni con un albero di piccola dimensione, ma almeno con una circonferenza di 10-12-14 cm, tale da garantire sia una certa facilità di attecchimento, sia una parte dei servizi ecologici della pianta abbattuta;
  • il luogo. Normalmente dovrà essere nello stesso luogo di abbattimento, o in luoghi più vicini possibile. Un caso particolare riguarda gli abbattimenti di singoli alberi all’interno di piazze, lungo viali (come a Piazza Cavour o lungo il Viale della Vittoria o Corso Carlo Alberto). Anche dopo anni continuiamo a vedere la ceppaia dell’albero tagliato, senza che si sia provveduto alla sostituzione in loco, e nemmeno vicino. Resta un “buco” e basta.
  • I tempi massimi previsti per la compensazione, qualora l’abbattimento sia dovuto ad una opera pubblica in costruzione (come nel caso delle scuole Tombari).

Sono casistiche che il Regolamento del Verde potrebbe prevedere. Nel frattempo, dato che stiamo discutendo di abbattimenti e compensazioni di alberi in aree pubbliche, ci permettiamo di  proporre che, almeno nei casi in cui siano coinvolte aree centrali o semicentrali ( le più carenti di verde), la compensazione sia almeno raddoppiata per numero rispetto alle previsioni normative che prevedono 2 alberi nuovi in compensazione del taglio di un albero protetto, e di 1 albero negli altri casi, lasciando il rispetto delle norme esistenti (che indicano la salvaguardia minima del verde) al solo verde privato.

In merito al costo di queste richieste, riteniamo che nella valutazione di progetti complessi gli oneri di reimpianto del verde siano una componente minima della spesa complessiva.

Più rilevante è il caso del ripristino di alberi abbattuti per motivi diversi da quelli progettuali (malattia, rischio di schianto ecc.). In questi casi, duole dirlo, la decisione di ripristino in loco non è un costo, ma un investimento sulla resilienza all’aumento delle temperature, sul decoro, sulla bellezza, anche sulla salute dei cittadini

Un’ultima indicazione e consiglio vogliamo dare: pubblicare ogni anno a cominciare dal 2022 il numero  totale degli alberi  siti in aree pubbliche che sono stati tagliati, di quelli che sono stati  o saranno piantumati in sostituzione.  Per verificare se il bilancio complessivo è positivo o negativo.

20 marzo 2024

 

Il restauro delle mura della rocca della Cittadella e gli alberi

LA CITTADELLA E GLI ALBERI - PUBBLICHIAMO IN FORMA INTEGRALE IL COMUNICATO STAMPA DEL CIRCOLO 

Cittadella alberi comunicato stampa Pungitopo 8 marzo 2024 immagini 1

Cittadella alberi comunicato stampa Pungitopo 8 marzo 2024 immagini 2

LE RAGIONI DELLA PROTEZIONE DEL MARE

IL COMUNICATO STAMPA con il resoconto dell'incontro svoltosi il 27 gennaio 2024 con Agnese Riccardi, che ci ha illustrato cosa c'è nel mare  che circonda il Conero, e le motivazioni della necessità ed urgenza di misure di protezione.

Comunicato Le ragioni di protezione del mare 31 gen 2024

FLORA SPONTANEA DEL CARDETO - CONOSCERLA PER TUTELARLA : PRIMAVERA 2024

Si è svolta domenica 3 marzo  al Parco del Cardeto la tradizionale iniziativa a tutela del narciso selvatico, organizzata da molti anni dal Circolo Naturalistico il Pungitopo e dalla Cooperativa Hort.

Grazie alla giornata soleggiata e molto mite, da primavera inoltrata, una trentina di cittadini si è ritrovata al Parco per ammirare e liberare dalle infestanti il narciso selvatico, provvedendo anche a raccogliere dei rifiuti abbandonati nelle zone vicine.

L’iniziativa si è resa necessaria anche quest’anno perchè, nonostante da tempo sia raccomandato di non raccogliere questa specie molto rara in ambienti urbani, e in generale tutti i fiori del Parco, si continua ad assistere ad una raccolta dannosa ed assurda, che può danneggiare la riproduzione dei fiori stessi.

La passeggiata ha permesso di far conoscere ai presenti la storia del Parco e le ragioni che ne hanno consentito la conservazione , gli arbusti e gli alberi più significativi e la presenza di specie floristiche  rare in ambiente urbano, come le orchidee, che fioriranno progressivamente con l’avanzare della stagione primaverile.

Un ambiente che ha tutte le caratteristiche per essere ammesso all’interno del Parco Regionale del Conero, di cui è la naturale prosecuzione lungo la falesia sino all’anfiteatro romano e che permetterebbe una maggiore tutela e rispetto della vegetazione consentendo  comunque una fruizione attenta e consapevole della estrema fragilità dei luoghi.

 

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narcisi2024 belvedere neruda

 

Parcheggi, salute e futuro della città - Comunicato stampa

I PARCHEGGI, LA SALUTE ED IL FUTURO DELLA CITTA' - Il comunicato stampa delle associazioni ambientaliste di Ancona, incluso il nostro Circolo, sul dibattito che si sta svolgendo sul tema parcheggi in centro città, dopo la probabile rinuncia a costruire il parcheggio San Martino. Comunicato stampa parcheggio san martino associazioni ambientaliste tutte 19 gen 2024 r

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