I PLATANI DI VIA MARCONI : SORTE SEGNATA? SPERIAMO DI NO

I PLATANI DI VIA MARCONI.

Apprendiamo dalla stampa dei giorni scorsi che il Comune conferma la volontà di abbattere gli ultimi platani di Via Marconi agli Archi, dopo aver già tagliato i primi alberi verso la Stazione.

Nonostante le proteste di Associazioni, cittadini e non solo.

E nonostante la necessità di una variante, che farà lievitare costi e ritardare i lavori, non c’è proprio spazio per tenere conto anche degli incolpevoli platani?  Interferenze con le reti tecnologiche (tubi, cavi), tenuta della nuova pavimentazione, addirittura rischi per l’incolumità dei passanti (che forse rischiano di più attraversando la strada a causa delle auto che spesso sfrecciano ben oltre i limiti concessi): ma quanti danni recano i platani! Non trapelano i vantaggi paesaggistici e ambientali certi che recano quegli alberi e che abbiamo già descritto in più occasioni, ma solo i danni potenziali. Per non parlare del valore storico della alberatura, esistente già a metà Ottocento e che verrebbe sostituita da “arbusti e alberelli di piccole dimensioni” che dovrebbero però fiorire tutto l’anno... Nessun cenno nemmeno a compensazioni con piantumazioni di alberi di terza grandezza in numero significativamente superiore agli esemplari sacrificati, sia in Via Marconi che in aree urbane limitrofe. La via anconetana alla lotta al riscaldamento climatico, alle bolle di calore nelle città, alla sottrazione di gas serra all’atmosfera passa attraverso queste decisioni? Non ci siamo, e temiamo che i danni ambientali di queste decisioni saranno pagati dalle future generazioni: ma, si sa, neonati, non ancora nati e alberi non votano.

Le nostre associazioni hanno chiesto ad alcuni cittadini che si erano recati al mercato di prodotti bio sotto agli Archi cosa ne pensano di questa vicenda: vi invitiamo a vederli e ascoltarli al link https://www.youtube.com/watch?v=u0c1K6GL6WU

https://www.facebook.com/legambiente.ancona/

 

Circolo Naturalistico il Pungitopo - Legambiente

Associazione culturale Ankon Nostra

Ancona,   2 settembre 2021

 

 

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