Ampliamento spiaggia artificiale del Passetto (18/11/2011)

LEGAMBIENTE BOCCIA L’AMPLIAMENTO DELLA SPIAGGIOLA ARTIFICIALE DEL PASSETTO. DANNEGGIA IL PAESAGGIO E RISCHIA DI NON RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ALGA TOSSICA.

ANCONA – Desta forte perplessità la richiesta ufficiale che l’Amministrazione Comunale ha avanzato alla Regione Marche per modificare le opere di protezione della spiaggia del Passetto.

Per scongiurare l’ormai regolare appuntamento estivo con la formazione dell’alga tossica, si punta a realizzare il progetto (non nuovo: circola da diversi anni), di eliminare la scogliera parallela alla costa, posta in opera negli anni ’50, e di ampliare verso il largo la spiaggiola artificiale creata qualche anno fa. Sembra in sostanza che l’origine del problema sia nella presenza della scogliera anni ’50 e che la soluzione sia costituita dalla nuova spiaggiola.

Il sospetto, piuttosto forte, è invece che la creazione della spiaggiola non sia affatto estranea alla presenza estiva ormai fissa della famigerata alga. I due moletti di delimitazione della nuova spiaggia (i cosiddetti pennelli), si protendono infatti verso la scogliera anni ‘50 e hanno creato una vasca semichiusa, dove è facilmente immaginabile che l’acqua fatichi a circolare.

“L’accentuarsi del fenomeno dell’alga tossica proprio da quando è presente la spiaggiola e proprio nello specchio d’acqua prospiciente la stessa, suggerirebbe di rimuovere la spiaggia artificiale e non certo la scogliera, che sta lì da mezzo secolo e che sembra non aver mai creato problemi del genere.” osserva Fabio Barigelletti, presidente del Pungitopo. “Il progetto che si vuole realizzare produrrebbe sicuramente un danno paesaggistico enorme, creando un grosso dente bianco di sassi che si protenderebbe abnorme dalla linea di costa, compromettendo fra l’altro l’ambiente sommerso. Ma ciò che ci preoccupa è anche che l’alga tossica si andrebbe a formare, con notevole probabilità, verso la Seggiola del Papa”.

L’ampliamento della spiaggiola comporterebbe infatti un prolungamento dei due moletti, uno dei quali andrebbe a creare un’altra vasca semichiusa, analoga a quella attualmente soggetta all’alga, nell’insenatura della Seggiola del Papa.

Ci sono in sostanza, a nostro avviso, tutti gli elementi che suggeriscono una valutazione molto accurata delle conseguenze che produrrebbe il progetto voluto da Comune e Regione.

Auspichiamo perciò che entrambe le Amministrazioni tornino a verificare i possibili effetti della realizzazione del progetto effettuando, innanzi tutto, studi più approfonditi anche sulle cause che stanno rendendo la presenza dell’alga tossica sempre più frequente, tenendo anche e soprattutto conto della necessità di conservare l’ambiente e il paesaggio del Passetto, che ne fanno un luogo unico ed apprezzato.

Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS

 

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