Piano del Parco del Conero (17/12/2009)
Legambiente Marche ONLUS
Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS – Legambiente Ancona
Italia Nostra ONLUS – Consiglio Regionale delle Marche
Italia Nostra ONLUS – Sezione di Ancona
CAI – Club Alpino Italiano – Sezione di Ancona
Gli Amici del Lupo
PARCO DEL CONERO: È ORA DEL NUOVO PIANO.
LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO CHE SI CONCLUDA L’ITER DI APPROVAZIONE PRIMA DELLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE.
ANCONA – Dopo un iter pluriennale, il 3 dicembre scorso, l’Ente Parco del Conero ha adottato la variante generale al Piano del Parco e l’ha trasmessa alla Regione Marche affinché la trasformi in legge regionale.
Questo lungo iter ha certamente favorito il dibattito, il dialogo ed il confronto ed ha in tal modo consentito l’apporto di numerosi miglioramenti rispetto alla prima formulazione del nuovo Piano.
“Ora però è necessario giungere presto al voto finale del Consiglio Regionale” concordano i rappresentanti delle Associazioni. “C’è infatti il rischio che il prossimo scioglimento dell’Assemblea Legislativa marchigiana, previsto per la seconda metà di gennaio, faccia slittare di diversi mesi l’approvazione definitiva del Piano e che di fatto vanifichi il percorso finora seguito e condiviso dalle Istituzioni, dai cittadini e dalle Associazioni”.
Chiediamo perciò, alla Giunta ed al Consiglio Regionale delle Marche, di sollecitare l’istruttoria del nuovo Piano e di giungere al voto finale prima dello scioglimento, portando così a compimento un percorso lungo ed importante, evitando un inopportuno rinvio a data da destinarsi, dell’approvazione della legge fondamentale del Parco del Conero.
Legambiente Marche ONLUS
Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS – Legambiente Ancona
Italia Nostra ONLUS – Consiglio Regionale delle Marche
Italia Nostra ONLUS – Sezione di Ancona
CAI – Club Alpino Italiano – Sezione di Ancona
Gli Amici del Lupo
Scalo intermodale al Porto di Ancona (07/10/2009)
TRASPORTO INTERMODALE: LA STRADA, O MEGLIO, LA FERROVIA GIUSTA
LEGAMBIENTE ANCONA ESPRIME VIVO APPREZZAMENTO
PER LO SCALO INTERMODALE ALLA NUOVA DARSENA
Ancona – Legambiente ha appreso con viva soddisfazione la notizia della prossima entrata in funzione dello scalo intermodale presso la nuova darsena dello scalo dorico. Nei progetti, si apprende, c'è infatti lo spostamento su rotaia di un quarto del traffico attualmente su gomma.
“Sono anni che ci battiamo per il trasporto intermodale da e per il porto di Ancona. La notizia non può che rallegrarci” è il commento a caldo di Fabio Barigelletti, presidente del Circolo legambientino del Capoluogo. “Il traffico crea attualmente notevoli disagi ai cittadini e nuoce alla qualità della vita. Spostarlo da gomma a rotaia risolverebbe numerosi questioni aperte ormai da troppo tempo”.
Si pensa subito, naturalmente, allo smog e al frastuono che attanagliano alcune zone della città, come Torrette o il Piano, ma in generale l'alleggerimento del traffico in città e sulle arterie già intensamente utilizzate potrebbe ridurre notevolmente l'inquinamento.
“Questo è un primo importante passo” prosegue Barigelletti, “verso l'utilizzo preponderante dell'intermodalità: occorre ridurre al minimo il traffico e lo smog. In tal modo, si eviterebbe anche l'onerosa realizzazione di ulteriori strade”.
Legambiente guarda già oltre, prospettando un ulteriore beneficio. Utilizzando appieno le potenzialità della ferrovia in entrata ed in uscita dal porto, verrebbe infatti meno la necessità di realizzare l'Uscita ad Ovest, costosissima ed ambientalmente impattante.
“Piuttosto che spendere fiumi di denaro pubblico in pesantissime colate di cemento che, con buona probabilità, resterebbero incompiute” chiosa il presidente del Pungitopo “è meglio investire in opere economiche, realmente efficaci, che rechino beneficio ai cittadini”.
In sostanza, le Istituzioni stavolta sembrano aver imboccato la via giusta. Un ottimo inizio di cui si auspica già un seguito proficuo.
Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS
Comunicati precedenti
In questa categoria è possibile trovare i comunicati stampa recenti del Circolo Naturalistico Il Pungitopo:
Perdita fondi Area Marina del Conero 03/04/2009
Un week-end di volontariato 19/03/2009
Sviluppo edilizio a Sirolo 25/02/2009
Pianificazione urbanistica al Parco del Conero 20/02/2009
Parco fantasma all'ex Vigna Marabotto 22/12/2008
Università nel Parco del Cardeto 14/11/2008
Questione cinghiali nel Parco del Conero 06/11/2008
Studentato nel Parco del Conero 01/11/2008
Arredo Corso Garibaldi 28/07/2008
Spiagge e Fondali Puliti 23/05/2008
Emergenza Pinacoteca e Biblioteca Comunale 23/11/2007
Parcheggio sotterraneo al Duomo 20/11/2007
Parcheggi in via XXIX Settembre 15/11/2007
Frana al Trave (17/06/2009)
LA SITUAZIONE PRECIPITA!
FRANA AL TRAVE
LEGAMBIENTE ANCONA: NECESSARIO RECUPERARE UNA FRUIBILITÀ SICURA DELLA COSTA DEL CONERO.
ANCONA – L’episodio della frana al Trave con il pericolo di incolumità per i bagnanti evidenzia ancora una volta l’inefficienza della gestione della fruibilità della costa del Conero.
Anni fa furono emesse ordinanze di divieto di accesso e stazionamento sul litorale da parte dei Comuni interessati (Ancona e Sirolo) con la motivazione ufficiale di tutelare la pubblica incolumità. A distanza di tempo, però, si può affermare che gli effetti siano stati esattamente contrari: le Istituzioni hanno sospeso la manutenzione dei percorsi, ora degradati in alcuni casi fino a divenire davvero pericolosi; i cittadini continuano però ad utilizzarli in quanto unico accesso a molte spiagge libere e suggestive.
L’unico vero risultato, peraltro assai discutibile, è che al momento i Comuni risulterebbero sollevati da eventuali responsabilità in caso di incidenti.
“Le ordinanze di divieto di accesso sono state emesse senza riguardo a quali tratti di litorale fossero effettivamente pericolosi ed ha di fatto relegato nel limbo la quasi totalità della costa alta, luogo di notevole interesse ora dimenticato, condannato ad un rapido degrado ed in certi casi reso facile preda di appetiti dei privati” ha dichiarato Fabio Barigelletti, presidente del Circolo legambientino del Capoluogo. “È necessario ricominciare subito a gestire seriamente la fruibilità della costa del Conero, recuperando gli accessi ai tratti non pericolosi ed indirizzando le ordinanze ai soli segmenti costieri realmente a rischio, così da tutelare al contempo la pubblica incolumità e il diritto a fruire del territorio”.
È corretto perciò quanto sostenuto dal comandante Pasetti della Capitaneria di Porto di Ancona riguardo alla necessità di svolgere controlli. Andrebbero però, prima di ogni altra cosa, definite nuovamente ed accuratamente le aree a rischio e quelle fruibili.
“Proprio in direzione di una corretta gestione della fruizione costiera si sta muovendo il Pungitopo” ha proseguito Barigelletti, “che l’anno scorso ha pubblicato il dossier Un Mare di Verde sul Mare. Attualmente stiamo verificando insieme all’Ente Regionale Parco del Conero il potenziamento, come primo passo, della fruibilità della fascia di territorio sopra la falesia”.
Da tutte le Istituzioni interessate auspichiamo un rinnovato impegno, che conduca al ripristino tempestivo di una corretta e sicura fruizione dello straordinario ambiente della costa del Conero.
Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS